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BaitoneAlpino consiglia: Trincee di Dosso Merlo

Attività svolte per anni sul campo hanno permesso di riportare alla luce le “trincee dimenticate” di Dosso Merlo di Navene, una frazione di Malcesine, che furono un caposaldo italiano della Grande Guerra, una seconda linea sul lago di Garda pronto ad entrare in azione in caso di sfondamento. In realtà questa parte di fronte per tutta la durata del conflitto 1915-1918 rimase sostanzialmente bloccata, soggetta a tiri di artiglieria e ad attività di pattuglie, uno scenario ben diverso rispetto al Carso o agli altipiani. Poco più in basso rispetto alle trincee, si può apprezzare anche la piazzola in cemento di un grande obice. Il percorso per raggiungere le trincee si sviluppa ad anello quindi sia la partenza che l’arrivo è a Navene. Il sentiero è ben segnalato e grazie all’installazione di pannelli esplicativi in tre lingue, da cui si può apprendere anche la storia locale, qualcosa sulla fauna, oltre ad incrociare lungo la strada varie testimonianze fisiche: camminamenti, punti di osservazione, manufatti legati alla logistica, postazioni di artiglierie di vario calibro, le cucine e anche la stazione della teleferica che portava alle prime linee fino. In alcuni punti sono state realizzate sagome bidimensionali per evocare l’originaria funzione dei manufatti, come la riproduzione reale di un eliografo, un telegrafo senza fili a lampi di luce solare riflessi da uno specchio. La lunghezza complessiva è di 5.4 km su sterrato, con un dislivello di circa 260 metri e una durata di circa 2 ore. Vi consigliamo di indossare scarpe comode, cappello per coprirsi dal sole e acqua a sufficienza per bere in quanto non ci sono fontane lungo il sentiero. E non dimenticate la crema solare! Il percorso è molto semplice ma spesso esposto al sole.