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BaitoneAlpino Consiglia: Giardino Giusti di Verona

Il Giardino Giusti costituisce un complesso urbano di grande interesse e bellezza, che è stato visitato e celebrato nei secoli da illustri personaggi della storia e della cultura, come il musicista Mozart o il poeta Goethe. Creato alla fine del 1400, il giardino si presenta oggi nella struttura datagli da Agostino Giusti. Esso fu progettato come sfondo del palazzo Giusti è diviso in tre sezioni. Il Viale di cipressi taglia il giardino in due parti. Sotto si trovano bossi, vasi di agrumi che puntellano il giardino e le serre. Il labirinto era già presente nel Cinquecento, e rifatto nel settecento. La parte alta mostra invece un giardino sublime all’inglese, dove le piante sono lasciate allo stato naturale. La parte più a ovest al confine con le proprietà adiacenti è stata adibita a serre, vi sono cedri, limoni, aranci. Gli agrumi erano diventati di moda fin dal Cinquecento e si pensavano curativi per certe malattie. Salendo verso l’alto il guardino cambia di concezione e diventa più selvaggio. Nella parte in basso il giardino era suddiviso geometricamente in riquadri, con cipressi e siepi che danno ordine alla zona. La parte sul pendio è più spontanea, selvaggia e le piante di questa zona vengono dalla Lessinia, a parte cipressi e allori provenienti dal sud. Il mascherone di Bartolomeo Ridolfi è cinquecentesco, uno stuccatore veronese che forse si ispirò a quanto già fatto in Villa della Torre a Fumane. Da qui si vede l’infilata del viale dei cipressi, che sembra più lungo di quello che effettivamente è. Oltre alle collezioni di fiori, ad importanti reperti romani ed al grande Cipresso di Goethe, il giardino conserva intatte tutte le originarie caratteristiche cinquecentesche: fontane, grotte acustiche, pergole, bossi all'italiana, statue mitologiche ed un labirinto di difficile tracciato e di piccole dimensioni, tra i più antichi d'Europa. Dal belvedere si gode uno dei più bei panorami di Verona. Da non perdere assolutamente!