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Nuove regole per i viaggi in Germania

Gentili ospiti, vi informiamo che, a partire da domenica 1 agosto, chiunque entri in Germania indipendentemente dal Paese di provenienza e dal mezzo di trasporto utilizzato, deve disporre, prima dell'ingresso o dell'imbarco, di una documentazione che dimostri di essere vaccinato (la normativa tedesca considera “vaccinate” le persone che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni se il vaccino prevede due dosi), di essere guarito, ovvero di aver contratto l‘infezione da coronavirus non meno di 28 giorni e non più di sei mesi prima, di esser risultato negativo ad un tampone antigenico rapido (effettuato nelle 48 ore precedenti l'ingresso in Germania) o molecolare PCR (effettuato nelle 72 ore precedenti). Tale obbligo non vale per i bambini sotto i 12 anni e limitatissime eccezioni previste dalla normativa. La documentazione sulla vaccinazione, la guarigione o l'esito del tampone può essere scritta in italiano, tedesco, inglese, francese o spagnolo. Non c'è l'obbligo di registrarsi per entrare in Germania, ma è necessario possedere una certificazione verde, in formato cartaceo o digitale, da mostrare in caso di un eventuale controllo. Oltre a tale obbligo, esistono altri obblighi sanitari, che si applicano tuttavia soltanto a chi, nei 10 giorni precedenti l'ingresso in Germania, sia stato in Paesi considerati "a rischio". L'Italia non rientra al momento tra le aree considerate "a rischio" dalla Germania: dal 1 agosto, quindi, chi nei 10 giorni precedenti l'arrivo in Germania sia stato soltanto in Italia, deve solo dimostrare di essere vaccinato, guarito o avere un test negativo. Il transito attraverso l‘Austria senza soste intermedie è consentito senza restrizioni. Sono comunque possibili rallentamenti alle frontiere. I viaggiatori in transito sono esenti dall’obbligo di registrazione elettronica e di presentazione di un test negativo in Austria.